Presentazione del libro di Silvia Camilotti, Tatiana Crivelli Che razza di letteratura è? Intersezioni di diversità nella letteratura italiana contemporanea

Terzo appuntamento di “ANDAR COMPARANDO” - ciclo di incontri dedicati alla letteratura comparata
Giovedì, 14 Dicembre 2017

Il ciclo “Andar comparando” dedicato alla letteratura comparata, a cura di Annalisa Bruni e Alessandro Scarsella,  continua giovedì 14 dicembre 2017, alle ore 16.30. Il programma del terzo appuntamento è stato modificato: presenteremo il volume di Silvia Camilotti e Tatiana Crivelli, Che razza di letteratura è? Intersezioni di diversità nella letteratura italiana contemporanea,Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2017 (e-book) in quanto la pubblicazione del libro di Alessandro Cinquegrani, Contro il pensiero. Cinque immagini su nazismo e contemporaneità, è stata posticipata alla primavera, pertanto la presentazione è stata rimandata a data da destinarsi.

Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana. Sarà presente l’Autrice Silvia Camilotti, che dialogherà con Alessandro Scarsella, Università degli Studi di Ca’ Foscari.

Ingresso libero da Piazzetta San Marco 137/a, Venezia (Libreria Sansoviniana).

Il libro è scaricabile a questo link: http://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/libri/978-88-6969-181-2/

La forza performativa della finzione letteraria costituisce il punto di partenza di questo studio che, attraverso un nuovo approccio critico, prende in esame i modi con cui la letteratura riesce sia a rappresentare, sia a produrre nuove realtà. Nell’analizzare opere quali Il paese dove non si muore mai (Ornela Vorpsi, 2005) e Timira. Romanzo meticcio (Wu Ming 2 e Antar Mohamed, 2012), questo studio applica per la prima volta un approccio pienamente intersezionale ai testi della letteratura legata alle migrazioni. Esso mostra come l’efficacia delle figure letterarie della diversità, messe in scena in questi romanzi, sia esito di una sottile tessitura, che fa interagire tra loro fattori connessi al genere, all’estrazione socio-culturale e all’appartenenza/esclusione a un gruppo. 

Silvia Camilotti ha conseguito il dottorato di ricerca in Lingue, Culture e Comunicazione interculturale presso l’Università di Bologna, dove è stata assegnista di ricerca e docente contrattista di letteratura italiana. Incentra la propria ricerca sullo studio delle espressioni artistiche degli immigrati (focalizzandosi sulla letteratura, con una particolare attenzione ad un’ottica di genere), e sulla didattica interculturale della letteratura, temi su cui ha scritto vari articoli e saggi. Collabora con l’Archivio Scritture Scrittrici Migranti dell’Università Ca’ Foscari, Venezia e insegna presso la Scuola Svizzera di Bergamo. Tra le sue pubblicazioni: Cartoline d'Africa. Le colonie italiane nelle rappresentazioni letterarie ( 2014).