La Laguna poliglotta di Aldo. Ebraico, arabo e altri saperi esotici nell'officina manuziana

Conferenza di Giulio Busi
Venerdì, 20 Novembre 2015

In occasione del V° centenario della morte di Aldo Manuzio il Vecchio, nell’ambito del ciclo di incontri, eventi, laboratori “Aldo al lettore… Invito in Biblioteca Nazionale Marciana alla scoperta del mondo di Manuzio” a cura di Tiziana Plebani, venerdì 20 novembre 2015, alle ore 17. 00, si terrà la conferenza di Giulio Busi: La Laguna poliglotta di Aldo. Ebraico, arabo e altri saperi esotici nell'officina manuziana.

L’incontro sarà trasmesso in diretta web tv sul canale Venipedia TV: http://venipedia.it/tv/venipedia/

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Informazioni: b-marc.didattica@beniculturali.it 

Dalle pagine del Polifilo al sogno, naufragato, di un’accademia trilingue, Aldo si mostra assai sensibile agli esotismi di fine Quattrocento. L'amicizia con Giovanni Pico, la misteriosa influenza dell'opera di Francesco Colonna, la frequentazione di eruditi tedeschi già malati d'Oriente sono gli ingredienti di un multilinguismo manuziano che vale la pena di (ri)scoprire.

Giulio Busi è professore ordinario alla Freie Universität di Berlino, dove dirige l’Istituto di Giudaistica. Si è occupato particolarmente di misticismo ebraico e di Rinascimento italiano di cui ha analizzato tanto lo sviluppo storico quanto i valori letterari e le implicazioni estetiche. Collabora con numerose riviste specialistiche e con giornali quotidiani, tra cui il “Tagesspiegel”, “Die Welt” e il “Sole 24 Ore”. Dal 2007 insegna anche Storia del pensiero ebraico presso l’Università Statale di Milano. Tra le sue più recenti pubblicazioni: The Great Parchment. Flavius Mithridates’ Latin Translation, the Hebrew Text, and an English Version (con S. M. Bondoni e S. Campanini, Torino, 2004), Hebrew to Latin, Latin to Hebrew (Berlin – Torino 2006), Qabbalah visiva (Torino 2005), L’enigma dell’ebraico nel Rinascimento (Torino 2007), Zohar (Torino 2008), Vera Relazione sulla Vita e i Fatti di Giovanni Pico Conte della Mirandola (Torino 2010), Giovanni Pico. Mito, magia, qabbalah (con Raphael Ebgi, Torino 2014).

Si ringraziano: Alberto Prandi, Scrinium S.p.a., Bazzmann S.r.l., Fondazione Giorgio Cini onlus, AVM Holding, Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia, Artemisia laboratori didattici e culturali a Venezia, Tipoteca Italiana fondazione, Comune di Bassiano.