Daniele Ceschin con il suo libro Gli esuli di Caporetto sarà il protagonista del secondo incontro del ciclo “Leggere la Grande Guerra”

Venerdì, 02 Ottobre 2015

Continua il ciclo “Leggere la Grande Guerra”, a cura di Tiziana Plebani, che la Biblioteca Nazionale Marciana ha organizzato per raccontare, attraverso tre libri, la vita quotidiana di donne e uomini al tempo della prima guerra mondiale.

Daniele Ceschin, con il suo libro Gli esuli di Caporetto. I profughi in Italia durante la Grande Guerra (Laterza 2014), venerdì 2 ottobre, alle ore 17.00 (Vestibolo della Libreria Sansoviniana, Piazzetta San Marco 13/a, Venezia) ci condurrà sulle rotte dei tanti civili, soprattutto donne, bambini e anziani, che dovettero allontanarsi dopo la disfatta di Caporetto, riportando alla luce la storia dimenticata di tante vite disperse. Letture a cura di Donatella Cipolato (volontaria del Libro parlato Lions della Biblioteca Nazionale Marciana). Sandra Martin illustrerà brevemente il servizio.

L’incontro, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, si svolgerà nel Vestibolo della Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia).

Daniele Ceschin, Gli esuli di Caporetto. I profughi in Italia durante la Grande Guerra. Donne, vecchi e bambini, provenienti prevalentemente da città come Udine, Treviso e Venezia: dopo la rotta di Caporetto dell’ottobre 1917, seicentomila civili furono costretti ad abbandonare improvvisamente il territorio invaso o minacciato da vicino dall’esercito austro-ungarico, dando vita alla più grande tragedia collettiva che interessò la popolazione durante la Grande Guerra. Anche l’Italia conobbe così, come gli altri paesi coinvolti nel conflitto, il fenomeno dei profughi di guerra, divisi dal dilemma se fuggire di fronte al nemico o subirne l’occupazione. Il libro, basato su fonti inedite, ricostruisce le dinamiche di questa fuga di massa parallela alla ritirata dell’esercito e le condizioni di vita, le immagini, le autorappresentazioni degli ‘esuli in patria’.

Daniele Ceschin (1971) ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale per il ruolo di professore associato in Storia contemporanea. Studioso in particolare della Grande Guerra, è autore e curatore di volumi che spaziano dalla storia della cultura tra Otto e Novecento al movimento cattolico, dalla storia dell’assistenza al sindacalismo, dall’internamento degli ebrei stranieri in Italia alla Resistenza. Tra le sue pubblicazioni: La ‘voce’ di Venezia. Antonio Fradeletto e l’organizzazione della cultura tra Otto e Novecento (Padova 2001); Giuseppe Corazzin (Verona 2001). Sulla Prima guerra mondiale, oltre a numerosi saggi e articoli, ha curato con Mario Isnenghi il volume La Grande Guerra: dall’Intervento alla «vittoria mutilata» (Utet 2008). Attualmente sta lavorando a uno studio complessivo sulla Grande Guerra e a un libro sulle sconfitte italiane dal Risorgimento alla Seconda guerra mondiale.