Conferenza di Thierry Ganchou: "Anna Notara e l’inizio della comunità greca a Venezia"

Giovedì, 31 Maggio 2018

Giovedì 31 maggio 2018, alle ore 17.00, nell’ambito del programma dell’Anno Bessarioneo(il ciclo di conferenze e incontri destinato a celebrare il 550° anniversario della donazione a San Marco, vale a dire alla Repubblica Veneta, della preziosa raccolta libraria del cardinale Bessarione, primo fondamentale nucleo della Biblioteca Marciana), Thierry Ganchouterrà una conferenza dal titolo “Anna Notara e l’inizio della comunità greca a Venezia (ingresso libero da Piazzetta San Marco 13/a, Venezia,  fino a esaurimento dei posti disponibili).

La questione dei rapporti con la comunità greca di Venezia del cardinale Bessarione e di Anna Notara, certamente i due più famosi bizantini presenti in Italia dopo la caduta di Costantinopoli, non è facile da trattare, in ragione della mancanza di fonti specifiche. In effetti, nel corso degli anni che vanno dal 1460 al 1472, cioè dall’arrivo dell’aristocratica costantinopolitana a Venezia fino alla morte del cardinale, non esisteva ancora la confraternita di San Niccolò dei Greci, fondata soltanto nel 1498, e quindi nemmeno il suo archivio. Inoltre, i rapporti personali tra il cardinale e la nobildonna erano tutt’altro che amichevoli. Tuttavia, una nuova documentazione, raccolta nel corso degli ultimi anni presso l’Archivio di Stato e l’Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, permette di fare parzialmente luce sull’argomento. Sembra che il cardinale, per vari motivi, anche ideologici, non fosse favorevole alla costituzione di una comunità greca a Venezia organizzata con proprie istituzioni. E per quanto riguarda Anna Notara, sembra che sia essenzialmente per interesse personale, che nel 1480, e soltanto in questa occasione,  abbia deciso di farsi carico delle preoccupazioni dei propri compatrioti, divenendo la loro portavoce di fronte alle autorità veneziane. Ciò accadde dopo il fallimento dello stravagante progetto che aveva concepito al fine di istituire, vicino a Siena, una colonia di profughi greci.

Thierry Ganchou, ricercatore presso il Centro Nazionale della Ricerca Scientifica (CNRS) di Parigi, UMR 8167, Orient et Méditerranée, Centre d'Histoire et de Civilisation de Byzance. Ha partecipato a numerosi convegni e incontri internazionali e ha pubblicato numerosi studi sulla fine dell'Impero bizantino, più particolarmente sulle relazione tra Bisanzio e Venezia nel Quattrocento. In collaborazione con Elefterios Despotakis, sta preparando una monografia dedicata a Giorgio Alexandros Chomatas, copista di Bessarione.

 

Nel 2018 ricorrono cinquecento e cinquant’anni dal 1468, anno della cospicua donazione a san Marco, ossia allo Stato veneziano, della biblioteca del cardinale Bessarione, eccezionalmente ricca e di grande importanza culturale, scientifica, filosofica, storica e teologica. Tale data viene considerata come fondativa della Biblioteca di San Marco. L’edificio della Biblioteca sarà poi costruito alla metà del Cinquecento, di fronte al Palazzo Ducale, quale simbolo della grandezza e del valore della Serenissima.    

La Biblioteca Nazionale Marciana intende celebrare l’anniversario con studi rinnovati ed eventi, in ideale continuità con le due occasioni commemorative del 1968 e del 1994. L’Anno bessarioneo 2018 è stato accolto fra quelli dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018. L’Anno dedicato al patrimonio, voluto dalla Commissione europea, e coordinato in Italia dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, è finalizzato a scoprire e celebrare, a livello locale, regionale, europeo e internazionale, il patrimonio culturale europeo nella ricchezza della sua diversità, scoprendo attraverso di esso una cultura e una storia europea comune e connessa.