Conferenza di Lorenzo Braccesi: Troia e Venezia

Primo incontro del ciclo: “TORCELLO E L’ORIZZONTE LAGUNARE 200 anni dalla soppressione della diocesi torcellana (1818-2018)”
Giovedì, 25 Gennaio 2018

La Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con il Centro Studi Torcellani, giovedì 25 gennaio 2018, alle ore 17, propone una conferenza di Lorenzo Braccesi dal titolo “Troia e Venezia”, primo appuntamento  del ciclo “Torcello e l’orizzonte lagunare. 200 anni dalla soppressione della diocesi torcellana (1818-2018)”, che continuerà fino ad aprile con cadenza mensile. Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana.

L’incontro avrò luogo nel Salone della Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia) con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

È giunta al sesto anno consecutivo la collaborazione instauratasi tra Centro Studi Torcellani e Biblioteca Nazionale Marciana nel proporre una nuova serie di incontri a tematica veneziana e lagunare aperti alla cittadinanza.

Le conferenze fin dalla loro prima edizione hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica, sia per gli argomenti trattati dai numerosi esperti in materia riconosciuti nel panorama culturale internazionale, sia per il loro stile scientifico-divulgativo che ha reso le varie tematiche degli incontri accessibili a tutti.

Dopo il ciclo dello scorso anno e la tavola rotonda preparatoria, anche in questa serie di incontri si è deciso di focalizzare nuovamente l’attenzione su Torcello e il suo territorio lagunare: si vuole così formulare una serie di riflessioni storiche e archeologiche in occasione dei duecento anni dalla soppressioni della diocesi torcellana avvenuta il 1 maggio 1818. Quartiere del grande municipium di Altino in età romana, centro mercantile in età medievale, diocesi per oltre mille anni, Torcello e il territorio lagunare ad esso legato presentano ancora oggi una serie di tematiche oggetto di studio in grado di rivelare importanti sorprese. Inoltre gli scavi archeologici e le visite che si terranno in isola durante quest’anno, daranno un valore ancora più importante alle riflessioni proposte durante gli incontri. Particolare attenzione verrà data anche ai legami che questo grande emporio lagunare ha avuto nel corso dei secoli con i coevi centri alto-adriatici ed europei.