Le nuove linee guida internazionali per l'accessibilità del Web Oreste Signore Ufficio Italiano W3C presso il C.N.R. Area della Ricerca di Pisa San Cataldo - Via G. Moruzzi, 1 - 56124 Pisa Email: oreste@w3.org - Tel. 348-3962627/050-3152995 personal home page: http://www.weblab.isti.cnr.it/people/oreste/ Sommario Realizzare siti accessibili è soprattutto una questione di mentalità, e non mera applicazione di regole tecniche, perché l' accessibilità non è semplicemente un fatto tecnico, ma il frutto della cultura della qualità e della condivisione dei principi fondamentali ai quali si ispira il Web. Un sito web deve essere accessibile non per imposizione di legge, ma semplicemente perché il Web è stato inventato per creare uno spazio universale collaborativo, aperto e fruibile da tutti, indipendentemente da limitazioni tecnologiche, fisiche, cognitive e ambientali. Il World Wide Web Consortium (W3C) è un consorzio internazionale che, grazie al contributo dei suoi membri, guida l’evoluzione del Web, definendo protocolli comuni che ne favoriscano l’ evoluzione e assicurino l’ interoperabilità. Le specifiche tecniche di questi protocolli sono denominate Recommendation, e sono degli “standard de facto” frutto dell’ accordo raggiunto dall’ intera comunità del Web, non imposti da posizioni dominanti sul mercato. Fin dalla sua costituzione, il W3C è stato attento alle problematiche di accessibilità. La Web Accessibility Initiative (WAI) del W3C ha sviluppato tre Guideline, relative ai tre aspetti che giocano un ruolo critico nel rendere accessibile il Web (contenuti, authoring tool e browser). Le tre guideline sono, rispettivamente: Web Content Accessibility Guidelines (1999), Authoring Tool Accessibility Guidelines (2000) e User Agent Accessibility Guidelines (2002). Il documento al quale si fa più spesso riferimento, quando si parla di accessibilità, sono senz’ altro le Web Content Accessibility Guidelines (note come WCAG 1.0), spesso citate espressamente nella normativa di vari paesi. Le Web Content Accessibility Guidelines 2.0, attualmente tornate a livello di Public Working Draft (17 maggio 2007) sono basate su quattro principi di progettazione, secondo i quali un sito deve essere: Percepibile (l' informazione e i componenti dell' interfaccia utente devono essere percepibili dagli utenti), Operabile (i componenti dell' interfaccia utente devono essere azionabili dagli utenti), Comprensibile (l' informazione e il funzionamento dell' interfaccia utente devono essere comprensibili per gli utenti), Robusto (il contenuto deve essere abbastanza robusto da poter essere interpretato in maniera affidabile da un' ampia gamma di user agent, incluse le tecnologie assistive). Per ogni principio ci sono delle guideline (12 in totale), per ognuna delle quali sono identificati dei criteri di successo da conseguire per esseri conformi allo standard. I livelli di conformità sono tre (A, AA e AAA), ma tutti i criteri di successo hanno la stessa importanza. Non è detto che siti con livello di conformità AAA siano completamente accessibili a tutti. Viene introdotto il concetto di “accessibility-supported” per descrivere le tecnologie che “funzionano correttamente con le tecnologie assistive e le caratteristiche di accessibilità degli user agent”. Tutte le informazioni e le funzionalità della pagina devono essere presentate usando tecnologie “accessibility-supported”. Le WCAG 2.0 sono accompagnate da ulteriori documenti (“Quick Reference”, “Techniques” “Understanding” e altri) che illustrano le tecniche per l’ accessibilità, contestualizzandole rispetto ai criteri di successo definiti per ogni guideline e alle varie tecnologie. Il WCAG Working Group sta completando l’ esame delle osservazioni e commenti relativi all’ ultimo Public Working Draft. Nel corso del mese di novembre 2007 i revisori dovrebbero aver ricevuto le risposte e potuto replicare. È prevista la pubblicazione di un secondo WCAG 2.0 Last Call Working Draft per dicembre 2007, per poter poi passare alle fasi successive. (Questo documento è stato scritto nel novembre 2007. Alcune informazioni potrebbero non essere aggiornate agli ultimi sviluppi). Negli ultimi tempi si è acceso un grande interesse sulle Rich Internet Applications (RIA), che tuttavia possono presentare problemi di accessibilità. Le RIA, definite come “web applications that have the features and functionality of traditional desktop applications”, si basano tipicamente su tecnologie ibride come DHTML e AJAX, SVG, HTML e JavaScript. L’ accessibilità dipende spesso dalle tecnologie assistive, che provvedono a trasformare interfacce utente complesse fornendo una modalità alternativa di presentazione, utilizzando informazioni relative allo stato, al ruolo e ad altri aspetti semantici dei vari componenti del documento. Uno dei problemi per realizzare applicazioni accessibili è costituito dal fatto che gli autori non hanno modo di specificare direttamente nel linguaggio di markup le informazioni necessarie per supportare l’ accessibilità. Una recente attività del W3C ha portato alla definizione di una “Roadmap for Accessible Rich Internet Applications (WAI-ARIA Roadmap)” che mira proprio a colmare le lacune attuali, con soluzioni applicabili al markup oggi in uso, per poi giungere all’ utilizzo di un markup dichiarativo. Una tassonomia dei ruoli degli elementi delle GUI, scritta in RDF e attualmente in fase di sviluppo, conterrà i ruoli rappresentativi della struttura dei documenti, in modo da consentire alle tecnologie assistive di navigare in documenti complessi e sapere quando si entra in aree attive della pagina web. Il modulo XHTML Role attribute e la specifica WAI-ARIA States and Properties sono due documenti che completano la descrizione di questa attività. Riferimenti utili 1. Web Accessibility Initiative (WAI) home page: http://www.w3.org/WAI/ 2. About Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.0, http://www.w3.org/WAI/flyer/handout2007b.pdf e http://www.w3.org/WAI/flyer/handout2007bLARGE.pdf 3. Web Content Accessibility Guidelines 2.0 - W3C Working Draft 17 May 2007: http://www.w3.org/TR/2007/WD-WCAG20-20070517/ 4. WAI-ARIA Roadmap: http://www.w3.org/TR/2007/WD-aria-roadmap-20071019/ 5. XHTML Role Attribute Module: http://www.w3.org/TR/2007/WD-xhtml-role-20071004/ 6. WAI-ARIA States and Properties: http://www.w3.org/TR/2007/WD-aria-state-20071019/ 7. Sito Ufficio Italiano W3C, la pagina sull’ accessibilità: http://www.w3c.it/wai/ 8. Sito Ufficio Italiano W3C, la pagina delle traduzioni: http://www.w3c.it/traduzioni/ 9. Oreste Signore: The Web is more a "social" creation than a technical one… - Seminario SMAU-eAcademy 2007, Milano, 20 ottobre 2007. Slide (con registrazione audio dell’ intervento) a: http://www.w3c.it/talks/2007/eAcademy2007/ Riproduzione consentita per uso personale o didattico, a condizione che venga citata la fonte. Non è consentito alcun uso che abbia scopi commerciali o di lucro. Document URI: http://www.w3c.it/talks/2007/venezia2007/abstract.pdf, http://www.w3c.it/talks/2007/venezia2007/abstract.rtf, http://www.w3c.it/talks/2007/venezia2007/abstract.doc Presentation URI: http://www.w3c.it/talks/2007venezia2007/ Copyright Oreste Signore (2007)