Convegno La Cultura è nel Web. Esperienze venete. 28 aprile 2009 Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana. Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna arch. Renata Codello La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna ha sviluppato il proprio sito Web (www.soprintendenza.venezia.beniculturali.it) per facilitare “il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione ed ai relativi servizi, ivi compresi quelli che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici come affermato dalla L. 4/2004 (Legge Stanca) che si occupa di tutelare il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione ed ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone disabili, in ottemperanza al principio di uguaglianza espresso nell'art.3 della Costituzione” Il Codice dell'Amministrazione Digitale con l'Art. 50. precisa che “I dati delle pubbliche amministrazioni sono formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione” e l'Art. 53, dedicato espressamente al Web, specifica che: “le pubbliche amministrazioni centrali realizzano siti istituzionali su reti telematiche che rispettano i principi di accessibilità, nonché di elevata usabilità e reperibilità, anche da parte delle persone disabili, completezza di informazione, chiarezza di linguaggio, affidabilità, semplicità dì consultazione, qualità, omogeneità ed interoperabilità”. La “Sfida” La Soprintendenza, come tutta la Pubblica Amministrazione, si trova difronte ad una nuova sfida: la necessità di svolgere i propri compiti culturali istituzionali adattandosi ad uno scenario in continua evoluzione che richiede puntuali risposte alle esigenze dei cittadini che reclamano la semplificazione e la velocizzazione dei processi La “sfida” richiede precise risposte adeguate alle esigenze dei cittadini che possono essere soddisfatte calibrando i propri sistemi utilizzando nuovi modelli organizzativi. La nuova riorganizzazione se da un lato deve tenere conto, della scarsità delle risorse disponibili dall'altro trova un supporto grazie alle nuove dinamiche partecipative messe a disposizione dalle nuove soluzioni tecnologiche, in particolare dal WEB. Esempi Premessa La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna per comunicare con i cittadini in maniera sempre più capillare ed efficace ha scelto di utilizzare principalmente il sito Web e la posta elettronica in considerazione del fatto che questi strumenti costituiscono attualmente i mezzi più immediati, “democratici” ed ecologici (basta pensare al risparmio di carta ed inchiostri che le tecnologie digitali consentono). Il percorso Considerando che l'efficacia della comunicazione va costantemente verificata la Soprintendenza ha messo a disposizione, nel proprio sito WEB, uno spazio dove il cittadino può liberamente esprimere le proprie opinioni e, se vuole, può compilare un breve questionario: in tal modo l'utente collabora con la Soprintendenza contribuendo al miglioramento del sito. Dalle richieste pervenute è emersa l'esigenza del rinnovo del sistema informativo dell'ufficio che è in via di attuazione. L'organizzazione della nuova architettura dell'informazione intende migliorare l'offerta al cittadino offrendo maggiore trasparenza ed ottimizzando i tempi di risposta. Area WEB riservata E' stata predisposta una sezione riservata del sito WEB della Soprintendenza dove il cittadino utente potrà seguire in tempo reale l'iter della propria pratica, troverà informazioni sul tipo di procedimento, potrà verificare la tempistica, conoscere il nome ed i recapiti del responsabile del procedimento e dei suoi collaboratori, conoscere gli orari di ricevimento. L'utente potrà seguire attraverso il sito web l'andamento delle proprie pratiche e verificarne i tempi; Pagina di Login al sistema Pagina di semplice accesso al servizio di visualizzazione Pagina di visualizzazione dello stato di una pratica aperta Questo tipo di visualizzazione viene fatta se la pratica in questione non è mai stata sospesa in precedenza. Pagina di visualizzazione dello stato di una pratica in sospeso Quando una pratica viene sospesa compaiono anche i campi riguardanti la sospensione. Pagina di visualizzazione dello stato di una pratica aperto dopo la ripresa dalla sospensione Una pratica aperta e che è stata sospesa contiene anche i dati dell'ultima sospensione Pagina di visualizzazione dello stato di una pratica chiusa Nel momento in cui viene chiusa la pratica viene evidenziato anche il campo del parere definitivo. Atro esempio: “Percorsi tra i cantieri” Osservando le reazioni dei cittadini, dall'ascolto diretto per le calli e per i “campi” della città, e dall'analisi di quanto pervenuto tramite il sito web, si è potuto cogliere che spesso i tanti cantieri dislocati per la città rischiano di venir percepiti come un disagio piuttosto che l'esito di un costante impegno per la tutela della città. Da questa semplice e banale considerazione e dall'esigenza di creare una consapevolezza condivisa riguardo il valore del territorio si è deciso di dedicare una sezione del sito alla creazione di percorsi turistici virtuali tra i cantieri di restauro della Soprintendenza In questa sezione, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna propone una serie di percorsi storici, architettonici e artistici finalizzati a far conoscere alcuni tra i più significativi cantieri di restauro recentemente portati a termine. I percorsi si snodano tra le calli e i campi della città di Venezia raggiungendo i monumenti restaurati e illustrandoli nel dettaglio. L’attenzione è posta sugli aspetti metodologici e operativi che la Soprintendenza ha realizzato ai fini della conservazione del bene architettonico. Una attenta indagine dei problemi precedenti all’intervento, tipologie di analisi e studi che sono stati eseguiti sul manufatto; tecniche, procedure operative e sperimentazioni impiegate per il restauro e la conservazione del monumento fino ad illustrare compiutamente i risultati finali Ogni percorso è costituito da: una scheda generale dedicata al singolo percorso che descrive le sue caratteristiche e il filo conduttore tra le tappe; una scheda dettagliata per ciascun punto toccato dal percorso integrata con foto di dettaglio degli interventi; una mappa cliccabile da cui è possibile accedere ai diversi percorsi e monumenti georeferenziati. Il percorso è arricchito anche da dettagli tecnici (percorso stradale, orari e prezzi di apertura dei monumenti, modalità di visita, contatti) in modo da rendere l’itinerario veramente praticabile. I percorsi sono rivolti principalmente ai cittadini di Venezia, ma anche ai turisti che vogliano conoscere la qualità degli interventi di restauro e la complessità dei lavori che la Soprintendenza realizza nei cantieri di restauro. Questo permetterà di far comprendere il significato dei tanti cantieri dislocati per la città che spesso rischiano di essere visti come un fastidio ed un ostacolo invece di essere percepiti come un lavoro diligente per la conservazione della città. I percorsi riguardano soprattutto i cantieri già conclusi, ma non trascurano gli interventi in corso, cercando di spiegare cosa accade "dietro alle impalcature" che rivestono i nostri monumenti. Si è scelto di utilizzare un linguaggio chiaro ed essenziale che possa fornire informazioni scientificamente corrette, ma allo stesso tempo comprensibili anche per un pubblico non esperto di temi di restauro. Grazie a questa nuova iniziativa, oltre che ai servizi già offerti, il sito web della Soprintendenza si presenta più trasparente ed efficace, in linea con i principi definiti dal Progetto Minerva e promossi dall’Osservatorio per i Beni Culturali. Si intende così diffondere l'attività della soprintendenza che ha, tra i propri compiti, sia la tutela del patrimonio architettonico che la realizzazione di restauri di grande qualità. Questi percorsi vogliono anche contribuire a far crescere tra cittadini e turisti una maggiore sensibilità per i problemi di conservazione del patrimonio diffuso sul territorio. Gli straordinari strumenti che la grande diffusione delle tecnologie digitali ci mettono a disposizione possono essere usati per creare una consapevolezza condivisa riguardo il valore del territorio e il bisogno di conservarlo e valorizzarlo. E’ fondamentale che tutti gli attori, anche cittadini e turisti, comprendano la qualità e l’importanza storica, architettonica e culturale della fitta rete di beni che li circondano. In questo scenario, le tecnologie Web dimostrano caratteristiche interessanti e promettono di agevolare le attività di questi attori e di facilitarne le interrelazioni. Come affermato anche nel progetto EPOCH (2005), “Web applications are essential to improve access for the citizen to Cultural Heritage (CH), to enhance education and tourism communication, and to contribute to the development of the new digital content and service industries.” Negli ultimi anni, le applicazioni Internet hanno dimostrato un grande potenziale di rinnovamento in molti settori sociali dove hanno permesso di migliorare le relazioni tra cittadini e amministrazioni pubbliche e hanno favorito l’innovazione nei servizi pubblici. I percorsi sono destinati alla fruizione attraverso il sito web e quindi sono stati accuratamente studiati per tale medium. Dal punto di vista tecnico, i percorsi sono stati realizzati grazie al supporto di GoogleMaps come sistema Web GIS integrato con Plone, il sistema di gestione di contenuto utilizzato come supporto per il sito web dell’ente. Come progetto pilota sono stati sviluppati due itinerari: uno attorno a Piazza San Marco che tocca i restauri del tesoro e santuario di San Marco, di Palazzo Ducale, della Libreria Marciana, di Palazzo Reale, con particolare attenzione alla Biblioteca Marciana; e un secondo percorso da Piazza San Marco all’Arsenale, tra le calli del sestiere di Castello toccando la chiesa di S. Zaccaria, la chiesa di S. Antonin e i numerosi cantieri dell’Arsenale. Altri sette percorsi sono in via di sviluppo: intorno alla Stazione Ferroviaria; ai Frari; intorno all'Accademia; il sestiere di San Marco; attorno a Rialto; attorno alla Scuola di San Marco; lungo le Fondamenta Nove. Per ogni percorso vengono offerte due modalità di fruizione: • una visita virtuale attraverso pagine web ricche di materiale fotografico che permette di cogliere i dettagli dell’intervento; • un documento facilmente scaricabile e stampabile che può guidare la visita ai cantieri. Seguendo le richieste di alcuni utenti è stata messa a disposizione del cittadino la storia del Palazzo Ducale, prestigiosa sede della Soprintendenza, in audioguida o file da scaricare a cui seguirà in via sperimentale una breve audioguida di Venezia. Questa sezione del sito può essere considerata un esempio di come le tecnologie web possano supportare la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale concepito come patrimonio diffuso. Da un lato, le tecnologie Web permettono di avere un atteggiamento più aperto e trasparente diffondendo informazioni che prima rimanevano all’interno dell’ente. D’altro lato, questi itinerari possono contribuire in modo importante alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e a rendere cittadini e turisti più consapevoli del valore del loro territorio. Infine, non da ultimo, essi intendono potenziare un nuovo tipo di turismo, ancora scarsamente valorizzato in Italia, quello locale, del cittadino che riscopre la sua città.