La Biblioteca Marciana possiede uno dei più ricchi fondi di libri di viaggio esistenti in Europa: la Collezione Tursi.
Nel 1930 Angiolo Tursi iniziò il monumentale lavoro di raccolta di scritti di viaggiatori stranieri in Italia e dedicò a questa attività la maggior parte della sua vita. Nel 1968 donò la collezione alla Biblioteca Nazionale Marciana.
Il progetto, finanziato da BEIC (Biblioteca Europea d’Informazione e Cultura) prevede la catalogazione di 455 opere appartenenti al fondo Tursi e la loro digitalizzazione, per un totale di 111.000 immagini.
La selezione dei volumi è stata definita, in collaborazione con Beic, in base alla rilevanza degli autori, alla copertura cronologica e geografica, al pregio delle edizioni conservate e alla tematica: viaggi di istruzione,monumenti e antichità classiche.
Le immagini delle opere digitalizzate saranno visibili nel portale Internet culturale anche attraverso l’Opac locale e nella collezione digitale Viaggi in Italia e nel mondo del Catalogo della Biblioteca digitale Beic.