Progetto manoscritti orientali

Il progetto di catalogazione prevede di rendere accessibile la descrizione in linea di 233 manoscritti orientali, vergati in oltre venti lingue dalle scritture non latine (codici ebraici, siriaci ed aramaici, arabi, persiani, turchi, armeni, cinesi, egiziani, slavi, malesi, giavanesi, etiopi, georgiani, indiani, birmani, albanesi, giapponesi, mongolici, tailandesi, ungheresi, indio americani, misti). I codici sono presi in considerazione nei loro aspetti materiali, storici e testuali. Provengono da lasciti di importanti famiglie nobili veneziane (come i Nani e i Contarini) o di studiosi come il bibliotecario marciano Iacopo Morelli o il professore di sanscrito e orientalista Emilio Teza, oppure da biblioteche di congregazioni religiose soppresse (come il convento dei Santi Giovanni e Paolo), infine pervenuti per dono o acquisto.

Il progetto si avvale della collaborazione di catalogatori formatesi per lo più presso la Facoltà di Lingue Orientali dell'Università Cà Foscari di Venezia. Il lavoro di descrizione viene ospitato nella sala di lettura dei manoscritti e rari della Biblioteca Marciana. I dati catalografici saranno disponibili in Nuova Biblioteca Manoscritta, catalogo in linea per manoscritti e rari della Regione Veneto, visibile in http://www.nuovabibliotecamanoscritta.it/.

Data inizio progetto: 

Giugno 2013

Data fine progetto: 

Giugno 2014

Responsabile: 

Orfea Granzotto