Il World Wide Web Consortium (W3C)

Maurizio Vittoria
(Biblioteca Nazionale Marciana)

Il World Wide Web Consortium (W3C) è un organismo fondato da Tim Berners-Lee (l'inventore del Web) nel 1994, allo scopo di sviluppare dei protocolli standard per il Web.
il W3C Nasce in collaborazione tra il MIT (Massachusetts Institute of Technology), il CERN (European Organization for Nuclear Research), e i supporti del DARPA (U.S. Defense Advanced Research Project Agency) e della Commissione Europea. Il W3C è dislocato, fisicamente, presso tre università: il MIT, l'Istituto di Ricerca Nazionale di Francia e l'Università di Keio in Giappone. Al giorno d'oggi i membri attivi sono circa 450 ed alcuni di questi sono tra le più importanti aziende mondiali del settore.

La missione del W3C è essenzialmente quella di portare il Web al massimo delle sue potenzialità, e per questo i suoi membri studiano e mettono in atto tutti quei protocolli che possano facilitare ogni tipo di comunicazione, qualsiasi sia il tipo di hadware, software, lingua, posizione geografica o abilità fisica e mentale dell'utente. In poche parole, l'interoperabilità.
Naturalmente ora non si conoscono ancora le tecniche o i bisogni che si svilupperanno nel futuro, ed il W3C cerca di portare il Web ad essere compatibile, semplice, flessibile, modulare ed estensibile, anche per il domani.
Lo sviluppo delle specifiche per il Web (chiamate "Recommendation") sui protocolli di comunicazione, come l'HTML e l'XML, è tra i lavori più importanti. L'attività viene portata avanti molto seriamente, con dei passaggi fondamentali prima del rilascio definitivo.

Vediamo l'iter di una Recommendation.

  1. Una volta ricevute delle proposte di standard da un membro del W3C (una azienda o degli esperti), viene pubblicata (nel sito ufficiale) una Nota (W3C Note), che viene discussa;
  2. Si forma poi un Gruppo di lavoro specifico (W3C Working Group). Questo Gruppo pubblica poi una bozza del lavoro svolto (W3C Working Draft), che viene ancora studiata e discussa.
  3. Se le specifiche della bozza sono complesse, questa viene ripubblicata come Recommendation Candidata (W3C Candidate Recommendation), per ricevere ancora consigli e test.
  4. Se la bozza non incontra particolari difficoltà, viene pubblicata poi come Proposta (W3C Proposed Recommendation), ultimo gradino prima di essere approvata.
  5. Dopo ulteriori test, finalmente la specifica viene pubblicata come Raccomandazione (W3C Recommendation), e diventa uno standard de facto, approvato e stabile.

Le Specifiche e i Working Groups sono molti e conviene visitare il sito ufficiale (http://www.w3.org/) per vedere quanto lavoro c'è in atto.

Come esempio, il Gruppo di lavoro WCAG WG (Web Content Accessibility Guidelines Working Group - http://www.w3.org/WAI/GL/) sta rivedendo la prima versione delle Linee Guida per l’accessibilità ai contenuti del Web; mentre i lavori procedono pubblica il suo Working Draft (http://www.w3.org/TR/WCAG20/).
La fine della revisione è prevista verso il maggio 2003.

Da un po' di tempo è attivo anche l'ufficio italiano del W3C (http://www.w3c.it/), supportato dal CNR, che dà notizie "fresche" sui lavori in corso, oltre ai link alle traduzioni in italiano di alcune Recommendation.

Per ulteriori approfondimenti, in italiano, vedere anche:
"Il consorzio W3C" (http://www.webaccessibile.org/argomenti/area.asp?id=5).

14/11/2002

 

Maurizio Vittoria
E-mail: vittoria@marciana.venezia.sbn.it