Situato nella diocesi di Augsburg (Augusta), fondato come monastero benedettino alla fine dell'VIII sec., passò quindi agli agostiniani, che svilupparono e arricchirono un'importante biblioteca. Cfr.: S. Kellner, A. Spethmann [a cura di], Historische Kataloge der Bayerischen Staatsbibliothek Munchen : Munchner Hofbibliothek und andere Provenienzen, Wiesbaden 1996, pp. 137-138.

Voci di rinvio
Monastero della Santa Croce
Segno di possesso: Ex libris

BM - Inc. V. 5 sul recto della carta di guardia anteriore ex libris calcografico (145x95mm), contenente all'interno tre medaglioni raffiguranti la Santa Croce e lo stemma del monastero, circondati dal testo del Salmo 29: EXALTABO TE (Domine) | QUONIAM SUSCEPISTI ME; esternamente si trova l'iscrizione: INVENTA LEVETUR | FRANCISCUS PRÆPOSITUS CANN. REGG. IN POLLING. Anno 1744. L'immagine è sottoscritta: Iungwierth sc.(ulpsit) Mon.(achii). Warnecke(1894), n. 1603.

Franz Xavier Jungwirth <1720-1790>, nato a Monaco di Baviera, fu incisore soprattutto di soggetti religiosi. Cfr.: Benezit, v. 7, pp. 645.

Il volume è percorso da numerose note di mano ignota.

Per il Monastero della Santa Croce di Polling sono attestati vari exlibris, fra i quali quelli fatti eseguire dall'abate Franz Töpsl.

Il volume, appartenuto anche al Collegio dei Gesuiti di Augsburg, fece parte della collezione di incunaboli di Olschki, come risulta anche dal cartellino apposta al contropiatto posteriore. Cfr.: Riche et précieuse collection d'incunables soigneusement décrits et mis en vente par Leo S. Olschki, Venise 1896, n. 13.

 

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 906 Autore: OB