<fl. 1524-1564> figlio di Turrino e fratello di Giovanni Antonio, Giovanni Maria, Pietro, Giacomo e Lodovico. Umanista e tipografo nato a Sabbio Chiese nel bresciano, attivo a Venezia, Verona e Roma, collaborò con Andrea Torresano. A Venezia stampò con i fratelli testi greci per Andrea Cunadis e Damiano Santa Maria. A Roma fu "calcographus apostolicus" e compositore di edizioni in greco nell'officina di Antonio Blado. Cfr.: E. Sandal, Cronache di un mestiere, in Il mestier de le stamperie de i libri: le vicende e i percorsi dei tipografi di Sabbio Chiese tra Cinque e Seicento e l'opera dei Nicolini, Sabbio Chiese, 2002, pp. 9-82.

Voci di rinvio
Stephanus Nicolinus Sabiensis
Segno di possesso: Note di possesso

BM - Misc. 379.13 carta A3v: Stephanus nicolinj Sabien(sis) | S(anctissi)mi D(omi)ni nostri Co(m)missarius | p(er) totam Italia(m) Sup.

Nicolini inviò l'esemplare a Pietro Contarini.

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 809 Autore: OB