<1596-1661> studiò all'Università di Leida, si trasferì a Roma nel 1627, dopo essersi convertito al cattolicesimo; bibliotecario del cardinale Francesco Barberini nel 1636 e custode della Biblioteca Vaticana dal 1653. Per lascito testamentario i suoi 80 manoscritti furono divisi tra: 31 alla città di Amburgo, 24 alla Biblioteca Vaticana, 16 al cardinale Francesco Barberini, 3 alla regina Cristina di Svezia, 3 al papa Alessandro VII, 2 al cardinale Flavio Chigi e 1 a Émery Bigot. I suoi circa 3000 libri a stampa vengono invece destinati alla Biblioteca Angelica di Roma e ad essa consegnati nel 1662. Il Vat. Barb. Lat. 3074, alle cc. 1r-3r, contiene la lista dei "Libri manuscripti graeci et latini" mentre il ms. 1059 della Bibliothèque Municipale di Nancy contiene il catalogo dei libri impressi, forse di mano dello stesso Holstenius. Cfr.: A. Serrai, La biblioteca di Lucas Holstenius, Udine 2000; Lucas Holstenius (1596-1661): ein Hamburger humanist im Rom des Barock : material zur Geschichte seiner Handschriftenschenkung an die Stadtbibliothek Hamburg, bearbeitet von G. Bühring ... [et al.], herausgegeben von H.-W. Stork, Husum 2008.

Data di nascita
1596
Data di morte
1661
Voci di rinvio
Holste, Lucas
Olstenio, Luca
Holstein, Lucas
Holstenius, Lukas
Segno di possesso: Note di possesso

BM - 387 D 29 frontespizio: Lucæ Holsteinij Hamburgens(is). Nel manoscritto Nancy, Bibliothèque Municipale, ms. 1059, c. 91r, nr. 168: Cardinalis Bessarion contra calumniatorem Platonis et alia. Aldus 1516.

Sul contropiatto anteriore è presente l'ex libris del Legato Molin.

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 737 Autore: OB