<1536-1595> patrizio veneziano del ramo dei SS. Apostoli, visse nel palazzo sul Canal Grande a San Samuele; in relazione con Gian Vincenzo Pinelli, Palladio e Galileo; raccolse una ricca biblioteca lasciata alla Repubblica. La Marciana conserva il manoscritto segnato Lat. XIV, 21 (=4553) che riporta gli inventari del lascito di Giacomo Contarini, tra cui quello della sua biblioteca. Cfr. M. Zorzi, La Libreria di San Marco : libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, Milano 1987, pp. 184-187; M. Hochmann, La collection de Giacomo Contarini, in «Mélanges de l'Ecole Française de Rome. Moyen âge, temps modernes» 99, (1987), pp. 447-489.
BM - 193 D 185 verso guardia anteriore: Perillustri, omni Virtutum ac doctrinæ | genere praecla(rissi)mo Viro D(omi)no Jacobo | Contareno Patricio Reipub(licae) Vene(tiarum) | bene merito D(omi)no et fautoris suo colendissimo | d(e)d(i)t auctor
La dedica autografa a Giacomo Contarini è dell'autore Severin Goebel.