<1811-1890> appartenente a una famiglia di origine corcirese, fu sempre legato alla comunità greca di Venezia. Nel 1850 entrò a far parte del personale della Biblioteca Marciana come assistente provvisorio; nel 1852 fu nominato vicebibliotecario e nel 1874 custode. Svolse un'intensa attività di studio e di ricerca. Cfr.: J. Bernardi, Commemorazione del comm. Giovanni Veludo, "Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti", XXXVIII (VII ser., v. I) 1889-1890, pp. 1007-1058; M. Losacco, Antonio Catiforo e Giovanni Veludo interpreti di Fozio, Bari, 2003.

Data di nascita
1811
Data di morte
1890
Voci di rinvio
Βελούδης, Ἰωάννης
Segno di possesso: Note di lettura

BM - 228 C 66, recto guardia anteriore: Gli articoli sui principi Scaligeri di Verona | sono dettati dal Verci, autore della Storia della | Marca Trivigiana. | Il presente autografo è di Giuseppe Veludo (di | cui vedi Lettere e studi. Venezia, 1868. in 8°) figlio di Giovanni che qui si sottoscrive | Gio'. Veludo 1885

Giovanni Veludo specifica che la nota apposta sui volumi di Tomitano è di suo figlio Giuseppe, scomparso a vent'anni.

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 656 Autore: OB