Una città al lavoro: il libro e l'industria a Venezia tra Quattro e Cinquecento

Conferenza di Luca Molà
Giovedì, 05 Marzo 2015

In occasione del V° centenario della morte di Aldo Manuzio il Vecchio, nell’ambito del ciclo di incontri, eventi, laboratori “Aldo al lettore… Invito in Biblioteca Nazionale Marciana alla scoperta del mondo di Manuzio” a cura di Tiziana Plebani, giovedì 5 marzo 2015, alle ore 17. 00, si terrà la conferenza di Luca Molà: “Una città al lavoro: il libro e l'industria a Venezia tra Quattro e Cinquecento”.

Nel Quattrocento Venezia è una città cosmopolita, dove artigiani e mercanti provenienti da varie parti d'Europa portano nuove conoscenze tecniche e capacità imprenditoriali. La principale comunità straniera è composta dai tedeschi, che grazie ai loro capitali lanceranno l'industria della stampa. Il rapido successo della nuova industria rispecchia la dinamicità del mondo artigianale e commerciale veneziano, in cui l'oreficeria, la meccanica, la produzione dei tessuti di seta, della cera, del sapone e molte altre attività sono sostenute dalla principale flotta mercantile del Mediterraneo. Sarà proprio il fiorire delle arti e dei traffici a convincere il governo della Serenissima, nel 1474, a emanare la prima legge sulla proprietà intellettuale per le invenzioni, facendo della città il centro principale dello sviluppo tecnologico nel continente europeo.

Luca Molà ha insegnato per molti anni all'Università di Warwick ed è ora professore di storia moderna all'Istituto Universitario Europeo di Firenze. Le sue ricerche si sono concentrate sulla storia della tecnologia e dei commerci tra tardo Medioevo e Rinascimento, su cui ha scritto due monografie: La comunità dei mercanti lucchesi a Venezia nel tardo Medioevo (Venezia 1994) e The Silk Industry of Renaissance Venice (London 2000). Sta ora completando un nuovo lavoro sulle innovazioni e i brevetti nell'Italia del Rinascimento.

L’incontro sarà trasmesso in diretta web tv sul canale Venipedia TV: http://venipedia.it/tv/venipedia/ .

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Informazioni: b-marc.didattica@beniculturali.it 

Si ringraziano: Alberto Prandi, Scrinium S.p.a., Bazzmann S.r.l., Fondazione Giorgio Cini onlus, Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia, Artemisia laboratori didattici e culturali a Venezia, Tipoteca Italiana fondazione, Comune di Bassiano.