Un capolavoro al mese: Breydenbach, Peregrinationes in Terram Sanctam

Mercoledì, 15 Giugno 2011

15 giugno 2011, ore 17.00

Continua il ciclo di incontri “Un capolavoro al mese”, teso a far conoscere alla città i tesori della Biblioteca Nazionale Marciana.

Il secondo incontro, fissato per mercoledì 15 giugno 2011, alle ore 17.00, nell’Antisala della Libreria Sansoviniana (ingresso: Piazzetta San Marco 13/a, Venezia) vedrà come protagonista l’incunabolo illustrato: Bernhard von Breydenbach, Peregrinationes in Terram Sanctam, Mainz, E. Reuwich, 1486 (segn. marc.: Inc. 382), recentemente restaurato e digitalizzato.

L’incontro sarà introdotto da Maurizio Messina (vicedirettore della Biblioteca Nazionale Marciana).
Interverranno: Claudia Benvestito (Biblioteca Nazionale Marciana) e Marino Zorzi (Ateneo Veneto).

L'opera di Bernard von Breydenbach, canonico di Magonza, descrive il suo pellegrinaggio in Terrasanta e al monastero di Santa Caterina del Sinai, svoltosi nel 1483.
Essa si inserisce nell'ampia letteratura relativa a quel sacro viaggio, tanto desiderato e spesso effettuato dai cristiani sino dai primi secoli, ma possiede in più una caratteristica particolare: è a stampa ed è illustrata.

È anzi il primo, in ordine cronologico, tra i libri di viaggio a stampa che sia corredato di illustrazioni. Di queste è autore Erhard Reuwich, un pittore che il Breydenbach aveva invitato a partecipare al viaggio al preciso scopo di documentare visivamente i luoghi visitati.

Inoltre l'opera contiene non solo il resoconto del viaggio, la descrizione dei luoghi, notizie e consigli pratici, ma anche digressioni, spesso molto ampie, sugli argomenti che potevano preparare e interessare il viaggiatore: essa ha quindi l'ambizione di offrire ai pellegrini colti una sorta di manuale completo al quale attingere tutte le informazioni necessarie, religiose, storiche, culturali.

Tra queste trattazioni aggiuntive merita segnalare quella, molto accurata, dedicata ai costumi e alle credenze degli abitanti della Terra Santa: Saraceni, Giudei, Cristiani delle più varie confessioni.
Un'altra riguarda l'avanzata turca e i relativi orrori (in particolare la conquista di Costantinopoli, di Negroponte, di Otranto e l'attacco fallito a Rodi).

A Venezia viene dedicato un lungo, appassionato elogio per la concordia che vi regna, la giustizia e la capacità del governo, la fede e il coraggio con cui la Repubblica resiste ai Turchi.

All'opera, ben concepita e ben scritta, spettò uno straordinario successo: ebbe tredici edizioni nel '400, in latino, tedesco, olandese, francese, spagnolo, polacco, sei nel Cinquecento, quattro nel Seicento, una ancora nel Settecento; le più antiche sono ornate dalle incisioni su legno del Reuwich.
A queste si riconosce il merito di essere tratte dal vero, non come spesso accadeva nei primi libri a stampa, di fantasia.

Quella qui presentata, a seguito del restauro effettuato dalla dott. ssa Claudia Benvestito, è la prima edizione, uscita a Magonza, in latino, nel 1486.
Si mostreranno alcune delle incisioni del Reuwich, tra cui quella dedicata a Venezia, in quattro fogli riuniti, mm. 264 x 1645.

La lunga tavola era spezzata in tre parti in corrispondenza delle linee di piegatura, pur avendo già subito un restauro negli anni ’70, per una situazione di grande fragilità dovuta principalmente all’uso di colore verde fortemente ossidante.
L'intervento, volto a restituire la fruibilità all’opera - per molto tempo non disponibile a causa di questo problema – risulta innovativo in quanto ha mantenuto la frammentarietà della tavola pur consentendo, grazie al sistema di montaggio e di conservazione, una ricomposizione visiva dell’insieme.