Presentazione: La Persia Qajar 1848-1864

Lunedì, 04 Ottobre 2010

La Persia Qajar 1848 – 1864. Fotografi italiani nell’Iran dell’Ottocent

Anche quest’anno la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia aderisce alla manifestazione nazionale “Ottobre, piovono libri 2010”. Il suo programma prenderà il via lunedì 4 ottobre alle ore 17.00, nell’Antisala della Libreria Sansoviniana (Venezia, Piazzetta San Marco 13/a) con la presentazione del volume: La Persia Qajar 1848 – 1864. Fotografi italiani nell’Iran dell’Ottocento.

Introduce: Maria Letizia Sebastiani (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana).
Interventi: Maria Antonella Fusco (direttore dell’Istituto Nazionale per la Grafica), Maria Francesca Bonetti (Istituto Nazionale per la Grafica), Alberto Prandi (Università Ca’Foscari), Mirella Canzian (Biblioteca Nazionale Marciana).

La Persia Qajar. Fotografi italiani in Iran 1848-1864, a cura di Maria Francesca Bonetti, Alberto Prandi, Roma, Peliti Associati, 2010

Il volume è il catalogo della mostra omonima di Roma (Calcografia, 11 febbraio - 5 aprile 2010) e di Modena (Fotomuseo, 11 dicembre 2010 - 13 marzo 2011).
La mostra, organizzata dall'Istituto Nazionale per la Grafica, è dedicata all'attività di un gruppo di fotografi italiani che operarono in Persia negli anni 1848-1864, sotto il regno di Nâseroddin Shah, della dinastia Quajar (1831-1896).

In Persia, la presenza italiana ha giocato un ruolo centrale in questi decenni, corrispondenti agli inizi della fotografia, lasciando alcune delle prime testimonianze fotografiche di questo Paese.

Il periodo considerato, eccezionalmente vivo per lo sviluppo degli interessi fotografici, fu particolarmente ricco di avvenimenti per la Persia, sia per quanto riguarda le iniziative diplomatiche italiane ed europee, sia in relazione alle vicende interne e all’interesse verso l’Occidente manifestato dallo shah Nâseroddin.

Risalgono a quest’epoca, ad esempio, la formazione dell’Università di Teheran, l’attività fotografica dello stesso Shah e, sul versante occidentale, importanti missioni diplomatiche e scientifiche, come quella del ministro plenipotenziario francese Prosper Bourée (1855-1856), alla quale partecipò come illustratore Alberto Pasini (1826-1899), e quella italiana del 1862 guidata dal ministro Marcello Cerruti.

Questa missione vide in campo il fotografo Luigi Montabone (1827 ca.-1877), assistito da Alberto Pietrobon, e l’illustratore Stanislao Grimaldi del Poggetto (1825-1903), coadiuvato da Giuseppe Centurione (1824-1897), impegnati al servizio dei diplomatici e del folto gruppo di scienziati tra cui Filippo De Filippi, Giacomo Doria e Michele Lessona.

Luigi Montabone (1827 ca.-1877) è stato un pioniere della fotografia in Italia (dal 1856 fino alla morte).
Al culmine del successo (fu "fotografo di Sua Maestà") aveva succursali del suo studio "Fotografia Reale Montabone" a Firenze, Torino, Milano e Roma.