Presentazione del facsimile del Sant’Agostino estense

Lunedì, 02 Dicembre 2013

La Biblioteca Nazionale Marciana organizza per lunedì 2 dicembre, alle ore 16.30, nella Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia), la presentazione del facsimile del codice marciano Lat. II, 60 (=2075): Orationes ad Herculem Ferrariae Ducem (Il Sant’Agostino estense).

Saluto di Maurizio Messina (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana). Intervengono: Luca Bellingeri (direttore della Biblioteca Estense Universitaria, Modena) e Ernesto Milano (già direttore della Biblioteca Estense Universitaria, Modena). Saranno presenti la Casa editrice Imago Srl e il Distributore in esclusiva Graffiti Srl.

A conclusione della serata il prof. Antonio Paolucci (direttore dei Musei Vaticani), terrà una prolusione.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Il codice, uno dei manoscritti più preziosi della miniatura Estense, è dedicato a Ercole I d’Este, secondo duca di Ferrara, fratello di Borso. Venne realizzato attorno all’anno 1482 dal medesimo gruppo di artisti che realizzò la decorazione del Breviario d’Ercole I.

Il manoscritto, in magnifiche condizioni di conservazione, si compone di 192 carte, e presenta la legatura preziosa coeva in pelle decorata. La storia del codice presenta qualche mistero: libro di devozione personale di Ercole I, venne disperso in occasione del trasferimento della corte estense a Modena, nel 1598. Successivamente il manoscritto, in circostanze mai chiarite, confluisce nella ricca collezione del patrizio veneziano Jacopo Nani, il quale alla sua morte (1796) lo lascerà alla Biblioteca Marciana di Venezia, dove è ancora oggi conservato come uno dei suoi più preziosi cimeli.

Il testo del manoscritto, con brani tratti dalle Meditationes e dai Soliloquia di Sant’Agostino, venne vergato dal celebre calligrafo Andrea delle Vieze in elegante scrittura gotica disposta a piena pagina, ed è finemente miniato.  Numerose iniziali maggiori con oro, e minori, segnano le partizioni del testo. Sono ben 68 le miniature figurate, attribuite a Tommaso da Modena, artista attivo presso la corte estense negli ultimi decenni del XV secolo e autore, assieme a Matteo da Milano, anche di molte miniature presenti nel celebre Breviario d’Ercole I d’Este.

L’edizione in facsimile, in soli 500 esemplari numerati e certificati dalla Direzione della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, è stata realizzata attraverso l’innovativo procedimento del retino stocastico su carta che simula la pergamena originale. I fregi e i decori in oro sono stati riprodotti attraverso un’esclusiva lavorazione artigianale. La legatura, eseguita a mano, presenta la coperta in cuoio lavorato a sbalzo, come nel manoscritto originale.

Completa l’edizione un esauriente commentario scientifico, redatto e curato da Ernesto Milano.