Conferenza di Andrea Zannini: “Venezia città aperta. Immigrati, mendicanti, visitatori e grantouristi (secc. XVII-XVIII”

Giovedì, 06 Ottobre 2016

Giovedì 6 ottobre  2016, alle ore 17.00, con la conferenza di Andrea Zannini intitolata Venezia città aperta. Immigrati, mendicanti, visitatori e grantouristi (secc. XVII-XVIII” prosegue la seconda parte del ciclo di incontri “Stranieri, barbari, migranti: il racconto della Storia per comprendere il presente” che la Biblioteca Nazionale Marciana intende dedicare al confronto con l'Altro nella Storia, un tema cruciale per il nostro presente a cui la Storia può offrire spunti di riflessione ed esperienze da cui trarre insegnamento.

Tutti gli appuntamenti del ciclo, ideato da Tiziana Plebani (Dipartimento Storia e Didattica della Biblioteca Nazionale Marciana), si terranno alla Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia). Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Crocevia di popoli e grande centro di attrazione di immigrati, la Venezia sei-settecentesca non perse il suo carattere cosmopolita, nonostante la perdita del suo ruolo politico e militare internazionale. Con l'invecchiare della Repubblica, la città di San Marco cominciò ad attirare sempre più forestieri e viaggiatori, tanto da costituire, forse, il primo caso occidentale di "turismo di massa", come venne segnalato dal grande storico Fernand Braudel.

Andrea Zannini si è laureato in Storia moderna all’Università Ca’ Foscari, Venezia, e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia economica e sociale presso l’Università Bocconi di Milano. È professore ordinario di Storia moderna presso l’Università degli studi di Udine. Si è interessato di storia economica e sociale della Repubblica di Venezia, di demografia alpina e di storia dell’alpinismo, di emigrazione dal Veneto al Brasile, di storia dell’ambiente. Tra le sue ultime pubblicazioni: Venezia città aperta. Gli stranieri e la Serenissima (sec. XIII-XVIII), Venezia 2009 e Storia minima d’Europa. Dal Neolitico a oggi,Bologna 2015.