Ministero per i Beni e le Attività Culturali DIREZIONE GENERALE PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA PROMOZIONE _________ Prot. 8099 IL DIRETTORE GENERALE Roma, 13 dicembre 2007 Ai partecipanti al convegno “L’evoluzione dell’accessibilità informatica” SEDE DEL CONVEGNO Egregi signori, improvvisi impegni istituzionali non rinviabili mi hanno impedito di partecipare al Convegno “L’evoluzione dell’accessibilità informatica” che si svolge nella splendida sede del Palazzo Ducale. Avevo accettato l’invito nella consapevolezza che si trattava di una occasione importante, un contesto di alto livello in cui poter portare la testimonianza di quello che si è fatto negli ultimi anni, e che sta arrivando a completamento, nel vastissimo campo della comunicazione e diffusione della conoscenza culturale attraverso il web. La Direzione Generale per l’innovazione tecnologica e la promozione sin dalla sua istituzione, tre anni e mezzo fa, ha individuato nello sviluppo delle ICT uno strumento fondamentale per tutto il ciclo delle attività che riguardano il patrimonio culturale, dalla conoscenza alla conservazione, alla valorizzazione alla promozione e alla comunicazione. E’ però soprattutto nel campo della comunicazione sul web che i piani e i progetti si sono mostrati più fortemente coerenti con tutte le politiche di innovazione, con quelle di valorizzazione della cultura e del patrimonio e con le politiche europee nel campo della Società dell’informazione e della Cultura. E’ soprattutto nel campo della comunicazione sul web che ci siamo impegnati nell'’obbiettivo dell’accessibilità. A partire dalle linee guida di Minerva, passando per la Direttiva emanata a dicembre di due anni fa, l’attenzione all’accesso per tutti è stata sempre alta, accompagnata da consulenza, sostegno e monitoraggio effettuati attraverso l’OTEBAC. L’accessibilità è stato il requisito fondamentale che ha caratterizzato, sin dalla sua impostazione, il progetto più rilevante di questa Direzione Generale, che tra pochi giorni sarà on line, cioè il Portale della cultura italiana, i cui contenuti tecnici e culturali sono esposti in apposita scheda. Parleremo ancora, e molto, di questa realizzazione che ha visto la condivisione e la partecipazione di tutti gli Istituti del Ministero ma anche, forse direi soprattutto, degli Enti territoriali nonché degli altri importanti soggetti detentori di informazioni di qualità sul patrimonio culturale. Mettere in relazione queste informazioni, renderle disponibili attraverso un unico punto di interrogazione, garantirne la “accessibilità” per tutti sono obiettivi raggiunti dal Portale della cultura, che accrescono enormemente il valore dell’informazione elementare. Pertanto auguro buon lavoro a tutti i partecipanti e, con la promessa di un prossimo arrivederci su questi temi, Vi invio un caloroso saluto. Antonia Recchia.