Accessibilità di Siti Internet e Applicazioni Informatiche VALORE DELLA ACCESSIBILITA’ . SOCIALE . ECONOMICO . TECNOLOGICO Un tema all’attenzione generale è l’accessibilità dei siti Internet e delle applicazioni informatiche, cioè la loro capacità di fornire informazioni ed erogare servizi che siano fruibili da tutti, inclusi coloro che soffrono di qualche disabilità. In effetti l’accessibilità costituisce un valore che va al di là delle esigenze dei disabili: interessa pure gli anziani che possono soffrire di una combinazione di problemi (diminuzione della vista, dell’udito, riduzione di destrezza, difficoltà di memoria) propria dell’avanzamento dell’età e in più porta benefici a tutti gli utenti. Rendere accessibili i siti Internet ha certamente una valenza sociale (principio di non discriminazione), ma anche un’importanza economica, dato che il solo mondo dei disabili (~ 7% della popolazione) costituisce di per sé un significativo target di riferimento, senza considerare gli anziani. LEGGE STANCA I siti Internet devono dunque diventare accessibili e sono sempre più numerose le iniziative in tal senso, sia nel settore pubblico che privato. Questa direttiva è stata confermata a livello legislativo, con la recente approvazione della legge Stanca 4/2004: “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”. La legge impone una revisione generale per tutte le amministrazioni pubbliche del loro modo di interagire con l’esterno, regolando l’acquisizione di tecnologie applicative, che dovranno rispettare i requisiti di accessibilità. Ciò per consentire l’accesso e la fruizione dei siti e dei servizi a tutti i cittadini, sia come cittadini/utenti, sia come pubblici dipendenti. Queste regole, pur non applicandosi al settore privato, avranno comunque un effetto su di esso, portando ad un allineamento degli standard di accessibilità ai quali i cittadini si saranno abituati. ATTIVITA’ ASPHI PER ACCESSIBILITA’ La fondazione ASPHI, che opera da più di 20 anni nel settore della ricerca e sviluppo di tecnologie al servizio dell’integrazione e delle esigenze di vita dei disabili, ha partecipato a numerosi progetti acquisendo significative esperienze nel campo dell’accessibilità. ASPHI è perciò in grado di offrire qualificata consulenza e servizi sia nella formazione e addestramento, che nell’analisi di accessibilità dei siti Internet, nel supporto alla progettazione e realizzazione di siti accessibili, nel servizio di mantenimento. Con ASPHI collaborano anche specialisti della Cooperativa ANASTASIS, strettamente legata ad ASPHI fin dalla sua costituzione. DETTAGLIO ATTIVITA’ Per ciascuna delle attività sopra indicate viene allegata una scheda descrittiva. - Formazione e addestramento (allegato 1) - Analisi accessibilità: Verifica tecnica (allegato 2) Verifica soggettiva con utenti disabili (allegato 3) - Servizio di mantenimento (allegato 4) - Supporto a progettazione/realizzazione di siti accessibili (allegato 5) Allegato 1 Formazione e addestramento Consiste in momenti formativi mirati, oltre che a fornire conoscenza tecnica sullo sviluppo siti accessibili nella rete Internet (Web), anche a dare consapevolezza delle problematiche di accessibilità e fruibilità al management dell’azienda, così come ai “fornitori” di contenuti del sito stesso. Si possono prevedere i seguenti tipi di interventi: 1) Seminari informativi rivolti soprattutto al management ed ai responsabili di progetto: - per sensibilizzarli sulla problematica dell’ accessibilità dei siti e delle applicazioni informatiche, - per promuovere la conoscenza delle tecnologie utilizzate dai disabili per l’uso dell’informatica, - per esaminare le normative esistenti, - per valutare gli aspetti tecnici e organizzativi dell'accessibilità e le modalità di verifica. Tutto questo è molto importante per creare una “cultura dell’attenzione” sia verso i disabili, sia verso altre fasce di popolazione meno predisposta all’uso dell’ICT, quali gli anziani e le categorie deboli. E’ anche importante per comprendere come l’accessibilità non sia solo un problema di carattere tecnico, ma soprattutto di comunicazione. Durata: da mezza giornata a una giornata intera 2) Corsi di formazione tecnica rivolti ai responsabili dello sviluppo, ai web-masters, ai web designers, agli sviluppatori, a chi si occupa di fornire i contenuti del sito. Questi corsi sono mirati a padroneggiare le modalità per la realizzazione tecnica di siti accessibili tenendo conto delle esigenze dei disabili e delle tecnologie assistive, a fornire le indicazioni necessarie circa le verifiche da svolgere prima del rilascio e del test e circa le tecniche e i più diffusi strumenti di validazione e di manutenzione di siti web accessibili. Sono previste in agenda sessioni pratiche di realizzazione/verifica siti web accessibili Durata: 3 giornate, anche suddivise in moduli 3) Altri corsi su temi specifici nel campo dell’accessibilità possono essere concordati a richiesta. Allegato 2 Analisi di accessibilità dei siti Internet – Verifica Tecnica Una completa analisi di accessibilità si realizza attraverso due modalità: 1) Verifica tecnica 2) Verifica soggettiva della sua fruibilità con utenti disabili 1) La verifica tecnica dei siti Internet viene effettuata analizzando la loro conformità alle normative/raccomandazioni attualmente in vigore. a. A livello nazionale: Requisiti tecnici contenuti nelle Linee Guida della Legge Stanca 4/2004, in materia di “Disposizioni per favorire l’accesso dei disabili agli strumenti informatici”. La versione preliminare dei 22 requisiti tecnici da rispettare è attualmente in attesa della approvazione finale. Molti di questi requisiti fanno riferimento a corrispondenti raccomandazioni contenute nelle norme del WAI (vedi punto b) b. A livello internazionale: Web Content Accessibility Guidelines (WCAG 1.0) pubblicate nel maggio 1999 dal Worldwide Web Consortium (W3C) nell’ambito del progetto Web Accessibility Initiative (WAI). Le attuali norme del WAI sono classificate secondo tre gradi di priorità: I. la priorità 1 è associata alle norme la cui osservanza è indispensabile (must) - il rispetto di tutte tali norme qualifica all livello di accessibilità “A” II. la priorità 2 è associata alle norme preferibilmente da rispettare (should) - il rispetto di tutte le norme di priorità 1 e 2 qualifica al livello di accessibilità “AA” III. la priorità 3 è associata alle norme auspicabilmente da osservare (may) - il rispetto di tutte le norme di priorità 1, 2 e 3 qualifica al livello di accessibilità “AAA” E’ in fase di definizione una nuova versione delle guidelines (WCAG 2.0), attualmente disponibile in versione draft. Per i siti Internet da esaminare la verifica tecnica viene effettuata sulla home page e su un significativo numero di altre pagine rappresentative del sito. L’analisi delle pagine selezionate viene eseguita in parte manualmente, in parte utilizzando tools automatici (validatori), tipo Bobby, Torquemada, W3C Validator ed altri, che verificano la rispondenza formale alle raccomandazioni del WAI. I risultati dei vari tipi di analisi (manuale / con strumenti automatici) devono essere poi opportunamente interpretati da specialisti, i quali li sintetizzano in un documento che riporta tutte le osservazioni ed i conseguenti suggerimenti per migliorare l’accessibilità. Una stima dell’impegno necessario per la verifica tecnica (giorni-uomo) può essere fatta dopo aver definito un numero indicativo di pagine da analizzare ed i criteri di accessibilità che si vogliono seguire. Allegato 3 Analisi di accessibilità dei siti Internet – Verifica Soggettiva Una completa analisi di accessibilità si realizza attraverso due modalità: 1) Verifica tecnica 2) Verifica soggettiva della sua fruibilità con utenti disabili 2) La verifica tecnica costituisce il primo indispensabile livello di analisi. Tuttavia per una effettiva valutazione dell’accessibilità, è fortemente consigliabile eseguire anche una verifica soggettiva da parte di utenti disabili. Infatti la semplice rispondenza ai requisiti tecnici non assicura che un sito sia veramente fruibile, per cui una verifica pratica diventa importante per garantire che il sito sia veramente usufruibile da tutti. Tale verifica viene condotta sulla base di uno schema di indagine concordato con il responsabile del sito Internet, definendo una serie di percorsi significativi per gli scopi del sito/servizio (compiti) e tenendo conto dei criteri di valutazione. Questi compiti, sia finalizzati che in forma libera, verranno poi eseguiti da un gruppo di lavoro che include disabili rappresentativi di diverse disabilità e, con certi limiti, dei più diffusi sistemi di ausili hardware e software utilizzati. Le modalità operative prevedono che ciascun componente del gruppo di lavoro esegua indipendentemente i compiti e compili un rapporto per ciascun compito eseguito, indicando se è stato in grado di portarlo termine, il livello di difficoltà incontrato, il tempo impiegato, i suoi commenti e suggerimenti. Tutta l’attività di organizzazione e gestione dei test è gestita da un Coordinatore ASPHI che provvede alla raccolta ed elaborazione dei rapporti compilati dal gruppo di lavoro, alla sintesi dei contenuti ed alla stesura di una relazione finale. Nella relazione saranno riportate tutte le osservazioni ed i suggerimenti forniti dal gruppo di lavoro per migliorare l’accessibilità e l’usabilità del sito.. Una stima dell’impegno può essere fatta dopo aver definito il numero di percorsi che si vogliono provare (numero di compiti) e la composizione del gruppo di lavoro dei disabili. In base a numerose esperienze si è verificato che un gruppo di lavoro composto da 6 disabili (due non vedenti, un ipovedente, un non udente e due disabili motori), può considerarsi adeguato nella maggior parte dei casi. Allegato 4 Servizio di mantenimento L’accessibilità è un traguardo che va conquistato, ma soprattutto che va mantenuto nel tempo. Infatti, data la dinamica propria dei siti Internet, il livello di accessibilità deve essere costantemente tenuto sotto controllo attraverso revisioni periodiche. Queste revisioni consentono di verificare che il livello di accessibilità venga mantenuto anche a seguito di tutte le modifiche che il sito può aver subito per aggiunte, variazioni, aggiornamenti. Nei progetti che indirizzano l’accessibilità dei siti Internet è quindi opportuno prevedere revisioni periodiche, con una periodicità ed un impegno che sarà commisurato alla dinamica del sito, cioè alla quantità delle variazioni apportate nel periodo. Allegato 5 Supporto alla progettazione e realizzazione di siti Internet accessibili Oltre alle attività di formazione e addestramento, analisi dei siti e verifiche pratiche di accessibilità, ASPHI (insieme con gli specialisti della cooperativa Anastasis) può essere coinvolta anche nelle fasi di progettazione di nuovi siti o di ristrutturazione di siti esistenti e nella loro realizzazione. ASPHI e Anastasis possono mettere a frutto la loro esperienza, sia tecnica, che di conoscenza del mondo della disabilità, offrendo assistenza consulenziale pianificata o su chiamata per progettare e sviluppare siti Internet accessibili. Tali siti rispetteranno i principi di accessibilità e soprattutto avranno come punto centrale di riferimento l’utente che usufruirà del sito stesso, tenendo conto anche delle tecnologie assistive di cui l’utente può disporre. In generale la dimensione di tale intervento dipende da molti fattori: * competenze già esistenti * complessità del sito da rendere accessibile * durata del progetto quindi una stima dell’impegno potrà essere fatta soltanto dopo aver analizzato i punti sopra indicati e dopo aver concordato le modalità del coinvolgimento. Fondazione ASPHI (Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l’ Handicap mediante l’ Informatica) ASPHI Onlus, fondata nel 1980, e’ oggi una fondazione che si propone come centro di competenza nella ricerca e nello sviluppo di applicazioni informatiche e telematiche, per l’integrazione scolastica, sociale e lavorativa dei disabili e delle persone disabili. ASPHI, in collaborazione con Amministrazioni Pubbliche centrali e locali, con Aziende Sanitarie Locali, con Università e Centri di Ricerca, con Centri di Cura e Riabilitazione, con altre Associazioni: - organizza corsi di formazione in informatica per persone disabili - progetta e coordina la realizzazione di software didattico e riabilitativo - sviluppa nuove metodologie per l’integrazione reale delle persone disabili nelle scuole di ogni grado e nel mercato del lavoro - gestisce progetti informatici e telematici innovativi - partecipa a progetti dell’Unione Europea - affianca a queste attività un quotidiano lavoro di informazione e promozione I partecipanti della fondazione sono Enti ed Aziende; i collaboratori sono persone fisiche che, lavorando in qualità di dipendenti, assegnati, consulenti, volontari o altro, contribuiscono con le proprie capacità professionali al perseguimento delle finalità della fondazione. Per maggiori informazioni: Tel: 051 277811, Fax: 051 224116 sito web: HTTP://www.asphi.it - e-mail: staff.asphi@asphi.it Cooperativa Anastasis La cooperativa Anastasis nasce a Bologna nel 1985, costituita da un gruppo di tecnici informatici già inseriti in attività sociali realizzate con l’utilizzo delle nuove tecnologie. Questo gruppo di tecnici aveva maturato tali esperienze in collaborazione con ASPHI.  L’oggetto sociale in cui i soci ed i dipendenti di Anastasis si riconoscono caratterizza l’azienda quale “software house” e centro di formazione professionale, pur mantenendo una particolare ambizione di poter operare per la definizione e creazione di mercati e di lavoro nell’ambito dell’informatica al servizio delle persone svantaggiate.Nel tempo questa caratterizzazione ha assunto sempre di più la definizione di obiettivo primario dell’azienda, che ad oggi interviene con la propria esperienza e professionalità nei settori che prevedono l’uso delle nuove tecnologie e dei sistemi cosiddetti di punta a favore dei disabili. Per maggiori informazioni: Tel. 051/2962121 - Fax 051/2962120 sito web: HTTP://www.anastasis.it - e-mail: info@anastasis.it -------------- Per informazioni su Accessibilità siti Internet e-mail = ASPHIMI@LIBERO.IT tel = 026680 4005 -